Il barocco camp di Valentino incontra l’Egitto ed è magia! Tra le enfatiche statue di Galleria Colonna  sembra di sentire il caldo del deserto e in quella atmosfera di grandiosità si percepisce una nota di sandalo: una visione o una previsione? #zeitgeist

COUTURE ZIGGY? NON SOLO…IL POTERE DELL’ANTICO EGITTO SEDUCE
Ziggy un semidio bisessuale in stivali rossi era il personaggio che David Bowie incarnò e che lo rese immortale ma ora è più barocco e si aggira su trampoli gold per i corridoi del Palazzo Colonna a Roma vestito Valentino. Aspetto rock e tacchi alti per alzarsi da terra e volare altrove, ma dove? In Egitto i cui misteri invadono la mente di chi guarda la sfilata e non la lasciano più…

L‘ARCHEOLOGIA É FASHION

Valentino e Egitto

Maggio 2020
Un muro di 2600 anni nascondeva quattro sarcofagi mal conservati di sacerdoti appartenenti al regno della XXVI dinastia dei faraoni (688-525 a.C.) e una maschera d’argento sorprendentemente di elevata purezza. Sono i ritrovamenti avvenuti di recente nella necropoli di Saqqara, a 30 km a sud del Cairo. Uno dei sarcofagi apparteneva a una donna di nome Didibastet, sacerdotessa di un misterioso culto”

La maschera d’argento dorata posta a protezione del volto della mummia lo confermano ma non è forse la stessa maschera indossata dalle modelle di Valentino? Il mistero si infittisce…

SACERDOTESSE O MAGHE
Senza stagione, senza tempo e fluido non è solo l’outfit definito code temporal ma anche il makeup che fonda l’Occidente camp con le suggestioni faraoniche dello stilista Yamamoto che porta l’antica tradizione in passarella. Tutto è rigoroso e sensuale, la palette celebra la regalità no gender e, se si va oltre, si coglie la potenza, la regalità e la maestosità di donne come Cleopatra, Isis, Nefertiti, Berenice dee e maghe inarrivabile simbolo del nuovo empowerment femminile…

Sono donne degne di riverenza e lucide al comando che ne dite di Kamale Harris?
Non più devote solo alla luna e in ombra ora c’è il sole a guidare e ci si mostra alla luce per ciò che si è forti e indipendenti.

EGITTOMANIA PORTAMI VIA!
L’egittomania velata è nei capelli lucidissimi e volti dipinti d’oro come se la ricchezza dei dettagli  fosse tutti nella moderna idea di preziosità…
Givenchy nel 2016 aveva spettacolarizzato il volto con sovrabbondanza di gioielli con ispirazione ‘chola indo-victorienne’, Zuhair Murad aveva omaggiato le Regine d’Egitto con la collezione primavera/estate 2020 e possiamo dirlo, ora, siamo pronti per la ear art che usa l’orecchio come nuovo spazio per il trucco.

cleopatra ear makeup                                                                                                                                     Gli schemi, quindi, sono saltati e ogni spazio è pronto ad accogliere colori per coltivare la singolarità!

ARISTO STREET
Più il minimal cresce più il preziosismo si diffonde, è così, ying e yang lavorano sempre insieme:) Le migliaia di paillettes che scorrono come fossero acqua nei vestiti Valentino, i colori albicocca, pistacchio e giallo lime che illuminano questa atmosfera aristo-street non dovrebbero stupirci, oggi, che parebbe tutto sottotono e sbiadito, ma ricordate il giallo Illuminanting? Non esiste solo l’Ultimate Gray…il mood culturale, infatti, rivela questo scenario di nicchia che esiste già nelle serie tv ambientate a Versailles, nei documentari sull’antico Egitto che spopolano e nel nuovo spiritualismo devoto al sole e alla vita e cosa pensare dei look da african queen dell’influencer avatar Shudu?

Ma quindi, quale potrebbe essere una formula perfetta per nuove formulazioni e ricerca di materie prime?

BAROCCO CAMP+EGITTO+REGALITÀ+NEW GODDESS

 

 

 

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